Hands and ankles tied, the slave is standing there naked awaiting his punishment. He still has some marks from the previous day's session but I want to strongly mark them and color all his buttocks red. After a few bare hand slaps I take a thin stick and start whipping it repeatedly. He hardens his muscles and suffers in silence but I hate not hearing the screams of pain and then I throw a barrage of blows with all my strength to the point of breaking the stick! Now I hear him complain, and he has a good reason considering how I reduced his buttocks: bruises and calluses from the trauma are now visibile⦠I change stick and I keep going, after a while this too breaks, this bastard is breaking them all, he deserves a punishment and so I grab his cock, pull him towards me and hit him with the broken stick. Not happy, before leaving I turn the folding bench to which he is tied and leave him to suffer upside down.SPANKING CRUDELEMani e caviglie legate, lo schiavo è lì nudo in piedi ad attendere la sua punizione. Ha ancora qualche segno dalla sessione del giorno precedente ma voglio rimarcarli con forza e colorargli tutte le natiche di rosso. Dopo qualche schiaffo a mani a nude prendo un bastone sottile e inizio a sferzarlo ripetutamente. Lui indurisce i muscoli e soffre in silenzio ma io odio non sentire le urla di dolore e allora scaglio una raffica di colpi con tutta la mia forza fino addirittura a rompere il bastone! Ora sì che lo sento lamentarsi, e ne ha motivo visto come gli ho ridotto le chiappe: inizia a vedersi lividi e calli per il trauma⦠Cambio bastone e continuo, dopo poco si rompe anche questo, me li sta spezzando tutti questo bastardo, merita una punizione e così gli afferrò il cazzo, lo tiro verso di me e lo colpisco col bastone rotto. Non contenta, prima di andarmene giro la panca ribaltabile cui è legato e lo lascio a soffrire a testa in giù.
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