Gaia and I are in Budapest visiting of our friend Gabriella who has prepared a nice Jacuzzi with a slave included to make us relax. We are chilling and having a chat, talking about how to spend this vacation, where to have dinner and where to go dancing while our six feet are on the face of this greedy licking slave. After a while, however, those feet end up in his mouth to be pushed deep down his throat: while two feet widen the cheeks the third enters deeply and so we all have fun. As if that weren't enough, one foot squeezes his nose, making breathing even more complicated and causing him to drool like a puppy and dirty the water we are in. We are disgusted, we insult him and remove our feet from his mouth while he, mortified, apologizes.PIEDI BAGNATIIo e Gaia siamo a Budapest ospiti della nostra amica Gabriella che ha preparato una bella Jacuzzi con schiavo incluso per farci rilassare. Facciamo quattro chiacchiere, parliamo di come passare questa vacanza, dove cenare e dove andare a ballare mentre i nostri sei piedi sono sulla faccia di questo schiavo che lecca avidamente. Dopo poco però quei piedi finiscono nella sua bocca per essere poi spinti in fondo alla gola: mentre due piedi allargano le guance il terzo entra a fondo e così ci divertiamo tutte. Come non bastasse un piede gli stringe il naso, rendendo la respirazione ancora più complicata e portandolo a sbavare come un cane e sporcare lâacqua in cui siamo. Disgustate, lo insultiamo e togliamo i piedi dalla sua bocca mentre lui, mortificato, chiede scusa.
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